Solidarietà per tutti gli abruzzesi

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LA REDAZIONE

19 gennaio 2008

DISCHETTO AMARO: NIELSEN AVANTI, CASSINA A CASA

Champions: 1-1 al 90’, espulso Palamarchuk. Ai rigori è 6-3
11 metri. La distanza tra Cassina e le semifinali di Champions. 11 lunghissimi metri, un burrone in mezzo ad un sogno che si spezza. L’Atletico non ce la fa, le lacrime arrivano sul dischetto. Qui i danesi sono infallibili, mentre Vetica e Raaegaard sparano delle telefonate in stile “Pronto chi parla? Ah, sta arrivando il pallone, va bene”.
Nei tempi regolamentari Della Rocchetta era riuscito a fare miracoli. 20 tiri a 10, decisiva soprattutto l’imprecisione dei biancorossi di Danimarca. Martin Thorkildsen (stellare in colpo di testa e finalizzazione) porta in vantaggio il Nielsen già al 6’, alla prima palla-gol. Il Cassina non ci sta e riesce a pareggiare poco dopo con un destro di Mattia Mattiazzi (22 anni). Poi l’1-1 non si schioda, si fissa sul marmo.
Supplementari agrodolci, poi i rigori: una condanna per Cassina, che esce dalla Champions dopo gli errori di Berina, Vetica e Raaegaard. Si è giocato davanti a 80.000 spettatori, una bolgia festante. Ma la Danimarca può esultare ancora, visto che in semifinale sarà derby: il Nielsen trova l’Ac Rieka, il killer di Ribbon. Un peccato per Cassina, che registra il solo 7 in pagella del subentrato Jorgensen. Troppo forte la difesa di Nielsen, con medie-voto favolose, e soprattutto troppo penalizzante l’espulsione di Palamarchuk, leader carismatico e bomber infallibile. Il Cassina, ora, si può consolare col campionato: in serie A è in fuga, probabilmente non la raggiungerà più nessuno.
In Champions, come pronosticato, vanno avanti anche i bulgari del Nadir: sfideranno i rumeni del FC Assholienii il 22 gennaio, mentre la finale sarà disputata il 29.
Lo “scandalo Ueta” continua: il Real N, squadra inattiva e senza allenatore, passa ancora una volta il turno e si conferma unica italiana in lotta negli ottavi. Il film è sempre “Dalla Russia con amore”: dopo il 2-1 al Fc Bobriusk, il Real proverà a eliminare il Fackel Voronezh. Stavolta le speranze sono davvero vicine allo zero. Come direbbe Fabio Caressa: se non lo cacciano è uno scandalo. Se non lo cacciano è uno scandalo.

Michele – Fc Reggina 1982

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