Bilancio tutto sommato positivo per le squadre italiane impegnate in Champions' e in UETA. Futbol Clab devastante, Ribbon certezza in Champions'; Haipong tutto cuore in rimonta e Isola Bianca concentrata all'esordio in UETA. La Cisco Roma cade in Estonia, ma la prestazione contro il Paystu è positiva. Delude un po' l'Atletico Cassina, fermato sul pari in casa dall'INFIELES. Qualificazione al turno successivo possibile, ma non facile.
Ecco le interviste del dopopartita rilasciate ai nostri microfoni dagli allenatori delle squadre impegnate nel martedì europeo.
Isola Bianca 2-0 Lash Red
Mister Wotan, l'Isola Bianca in difficoltà in campionato ritrova il sorriso in Europa. Un commento sull'esordio in UETA.
Wotan: Abbiamo disputato una gara perfetta, senza sbavature, siamo scesi in campo con la volontà di imporre il nostro gioco per fare risultato e così è stato, la mentalità offensiva ci ha ripagato. Sono sicuramente soddisfatto, come pensavo la squadra non è in crisi, ha solo bisogno di ritrovare un po' di tranquillità.
L'avversario, però, non era dei più ostici... Spera comunque in una ripresa anche in campionato?
Wotan: L'avversario non è sicuramente una squadra da 5° serie per organico anche se non posso negare che disponiamo di una rosa superiore. Questa squadra è stata assemblata per competere ai massimi livelli e dalla stagione 3 lo stiamo dimostrando, anche quest'anno diremo la nostra! I conti si fanno alla fine
Per quanto riguarda la UETA, invece, sente che questo inizio positivo porterà l'Isola Bianca al prossimo turno?
Wotan: E' presto per parlare già del prossimo turno, abbiamo altre quattro partite da disputare e anche se giudico gli avversari di girone alla nostra portata dobbiamo affrontare una partita alla volta.
FS Paystu 1-0 Cisco Roma
Sconfitta che ci può stare, vista la superiorità dell'avversario, ma l'aver tenuto testa per tutta la gara al Paystu la lascia soddisfatto?
Femurpluck: Sicuramente. Sapevamo bene che l'impegno era proibitivo e giocare in trasferta non ci aiutava di certo. Se poi consideriamo il pessimo momento che stiamo vivendo, c'era il rischio che i giocatori fossero con la testa già alla sfida di campionato con il Futbol Clab. La vetrina internazionale è molto importante e dobbiamo lavorare molto, specialmente sull'aspetto della motivazione. Paradossalmente credo ci sia mancata la voglia di fare risultato, abbiamo creato molto ma siamo stati poco precisi ed attenti.
La prossima trasferta, contro il Nadur in testa al girone, sarà una gara da "dentro o fuori" per quanto riguarda la UETA... Lavorerà molto sull'aspetto psicologico, in questi giorni, per trasmettere ai suoi le giuste motivazioni?
Femurpluck: Il Nadur Youngsters è primo nel proprio campionato e, proprio come l'FS Paystu, è una formazione nettamente superiore alla nostra. La nostra unica speranza è quella di giocare al massimo del nostro potenziale, sopperendo a quelle che possono essere le lacune del singolo, con un solido gioco di squadra. Purtroppo ora è proprio quello che ci manca, siamo poco concreti e lasciamo che gli avversari impongano il loro gioco. Dobbiamo lavorare moltissimo sull'aspetto mentale perché credo sia questo il nostro problema principale. Mi rifiuto infatti di credere che gli stessi giocatori che la scorsa stagione hanno raggiunto il quinto posto in campionato, ora siano diventati dei brocchi.
Ritiene di avere un organico ancora adeguato o forse c'è bisogno di tornare sul mercato?
Femurpluck: Ad inizio stagione avevo chiesto tre rinforzi di alto valore. Due per sistemare il centrocampo ed uno per avere un'alternativa in attacco. Sono arrivati Mosaad e Moawwad che hanno aumentato lo spessore del nostro centrocampo, mentre per la punta non c'è stato molto da fare. Abbiamo poi avuto il problema del portiere ed abbiamo speso quanto rimaneva del nostro budget di mercato per arrivare a Wagstaf. Resta il problema dell'attacco, abbiamo una sola punta di ruolo ma i prezzi del mercato sembrano impazziti e la società, come in una muta protesta, ha deciso di non acquistare più giocatori fino a fine stagione. Fortunatamente una mano ce l'ha data la nostra squadra giovanile. Ettore Russo da ieri è entrato ufficialmente a far parte della prima squadra, speriamo non senta troppo il peso delle responsabilità e che si adatti bene al nostro modo di giocare.
STJ 76ers 1-2 Haipong
Haipong a due facce, sottotono nel primo tempo, irresistibile nella ripresa. In fin dei conti, è un risultato che la soddisfa?
McEleven: Il risultato mi soddisfa eccome. Un po' meno l'andamento della gara, avremmo dovuto creare più occasioni, forse ho sbagliato il tipo di passaggi da utilizzare.
Ha in mente di cambiare tattica per la prossima, decisiva sfida di UETA contro il Ljubovic, in testa al girone con la sua squadra?
McEleven: Non credo che cambierò il modulo non avendo una rosa che mi permetta di poterlo fare. Se avrò tempo di studiare la mia avversaria potrei cambiare l'atteggiamento e il tipo di passaggi.
Domani sera, in campionato, gara contro i campioni in carica del Cassina. Che partita si aspetta?
McEleven: E' indubbio che tra l'organico del Cassina e quello che abbiamo a disposizione noi c'è una differenza enorme. A questo si aggiunge la scaltrezza tattcia del mister che ormai conosce tutti i "segreti" del ME di TM. Mi aspetto come al solito una bella prestazione dei miei. Non abbiamo ambizioni particolari, per ora la classifica ci sorride e rimanere nella metà più alta è l'unico obiettivo al momento.
Atletico Cassina A.C. 1-1 CD INFIELES
Un pareggio che non lascia pienamente soddisfatti, ma la sconfitta del Berusad lascia aperte le speranze di qualificazione. Come giudica la prova dei suoi?
Zinceri: Sono contento per il primo goal di Attilio con la maglia del Cassina che, almeno, ci ha regalato un punto. Ma il problema di finalizzazione delle azioni rimane. Anche questa sera abbiamo creato molto, ma non siamo riusciti ad essere concreti al momento di buttarla dentro. E' comunque un pareggio che ci sta, ma che non ci rende la strada per la qualificazione molto facile, perché ora dobbiamo praticamente vincerle tutte.
Forse contro l'INFIELES è mancato l'estro di Jørgensen, un giocatore che risolve spesso le gare difficili?
Zinceri: L'arrivo, questa stagione, di Galletti, Gouaïche e ora di Attilio, mi sta costringendo a rivedere il modulo di gioco, ed ancora non siamo riusciti a trovare il giusto equilibrio. Jørgensen è un giocatore importante per il nostro gruppo, ma sta avendo qualche difficoltà a brillare come prima utilizzando i nuovi schemi. Ora però dobbiamo trovare l'equilibrio necessario prima della prossima partita di Champions', altrimenti siamo fuori.
Spera in un feeling crescente fra Attilio e Palà, per la prossima gara?
Zinceri: Sono due grandi campioni, e in questo momento abbiamo il bisogno dei loro goal. Possono alternarsi o giocare insieme, e questo sarà l'arma in più del Cassina di questa stagione. Dobbiamo anche considerare che abbiamo da disputare tre diverse competizioni, e vogliamo farlo dando il massimo. Per questo una lunga rosa è d'obbligo.
Un pareggio che non lascia pienamente soddisfatti, ma la sconfitta del Berusad lascia aperte le speranze di qualificazione. Come giudica la prova dei suoi?
Zinceri: Sono contento per il primo goal di Attilio con la maglia del Cassina che, almeno, ci ha regalato un punto. Ma il problema di finalizzazione delle azioni rimane. Anche questa sera abbiamo creato molto, ma non siamo riusciti ad essere concreti al momento di buttarla dentro. E' comunque un pareggio che ci sta, ma che non ci rende la strada per la qualificazione molto facile, perché ora dobbiamo praticamente vincerle tutte.
Forse contro l'INFIELES è mancato l'estro di Jørgensen, un giocatore che risolve spesso le gare difficili?
Zinceri: L'arrivo, questa stagione, di Galletti, Gouaïche e ora di Attilio, mi sta costringendo a rivedere il modulo di gioco, ed ancora non siamo riusciti a trovare il giusto equilibrio. Jørgensen è un giocatore importante per il nostro gruppo, ma sta avendo qualche difficoltà a brillare come prima utilizzando i nuovi schemi. Ora però dobbiamo trovare l'equilibrio necessario prima della prossima partita di Champions', altrimenti siamo fuori.
Spera in un feeling crescente fra Attilio e Palà, per la prossima gara?
Zinceri: Sono due grandi campioni, e in questo momento abbiamo il bisogno dei loro goal. Possono alternarsi o giocare insieme, e questo sarà l'arma in più del Cassina di questa stagione. Dobbiamo anche considerare che abbiamo da disputare tre diverse competizioni, e vogliamo farlo dando il massimo. Per questo una lunga rosa è d'obbligo.
Futbol Clab 4-0 redpunky
Partita dominata sotto ogni aspetto, squadra mai in difficoltà. La qualificazione, in Champions', è una certezza?
Mancini: Direi proprio di sì, salvo sconvolgimenti dovrei farcela facilmente.
Un suo voto personale a Johnny Høe, fondamentale sotto porta con una tripletta.
Mancini: Dopo una stagione di pausa, Høe è tornato quello che conosciamo. Il massimo dei voti per lui, sta segnando molto, e facendo gol decisivi.
Il suo Futbol è uno schiacciasassi anche in campionato. Qual è il segreto di questa squadra apparentemente perfetta?
Mancini: Siamo solo all'inizio, la crisi verrà per me come è già venuta per altri. Il segreto non c'è, ho buoni giocatori che girano intorno a un fenomeno indiscusso (Høe, ovviamente). La squadra è più equilibrata della scorsa stagione, meno dirompente a centrocampo, ma solida in difesa.
Partita dominata sotto ogni aspetto, squadra mai in difficoltà. La qualificazione, in Champions', è una certezza?
Mancini: Direi proprio di sì, salvo sconvolgimenti dovrei farcela facilmente.
Un suo voto personale a Johnny Høe, fondamentale sotto porta con una tripletta.
Mancini: Dopo una stagione di pausa, Høe è tornato quello che conosciamo. Il massimo dei voti per lui, sta segnando molto, e facendo gol decisivi.
Il suo Futbol è uno schiacciasassi anche in campionato. Qual è il segreto di questa squadra apparentemente perfetta?
Mancini: Siamo solo all'inizio, la crisi verrà per me come è già venuta per altri. Il segreto non c'è, ho buoni giocatori che girano intorno a un fenomeno indiscusso (Høe, ovviamente). La squadra è più equilibrata della scorsa stagione, meno dirompente a centrocampo, ma solida in difesa.
Ribbon of Blue-Sky 1-0 FK Oslen Popovo
Mister Makiov, è felice del suo Ribbon vincente in Champions' e solido anche in campionato?
Makiov: Tanto per cominciare buongiorno a tutti... Riguardo alla domanda... Certo che sono felice, la squadra viaggia bene su tutti i fronti, in particolare in coppa dove anche nelle passate stagioni non abbiamo mai deluso le aspettative andando fino in fondo o almeno fin dove si poteva arrivare con i club molto più quotati di noi e inarrivabili per economia e rosa. Speriamo di ripeterci anzi di fare qualche passo in avanti... con però il pensiero fisso del campionato e della Coppa Italia, sfuggitici al fotofinish in più di una occasione e dunque obbiettivi realistici per la nostra umile società!
La prossima gara, contro il Vilnius, potrebbe decidere già la qualificazione; ma all'andata non siete riusciti a vincere. Cercherà i tre punti in Lituania o si accontenterebbe di un pari?
Makiov: Per quella che è la nostra mentalità giochiamo questa partita per la vittoria, con un occhio all'aspetto difensivo dato il livello del nostro avversario...
Una domanda che esula dal discorso Champions': come avrà saputo, il CT della Nazionale intende rinnovare la rosa dei giocatori azzurri convocando sempre più giovani promesse. Il suo Ribbon, al contrario, è una squadra che ha nell'esperienza dei suoi giocatori un punto di forza. Condivide la decisione di Zinceri o, in linea con la politica della sua società, preferirebbe puntare sui giocatori esperti?
Makiov: Certamente non si può più sperare che arrivino giocatori particolarmente forti dalle nuove squadre iscritte per aver raggiunto un certo numero di utenti del nostro paese, in questo momento siamo molto in difficoltà per non avere molti giovani abbastanza maturi per poter essere considerati colonne portanti della squadra, e per dover vedere tramontare pian piano molti buoni giocatori che hanno rappresentato la nazionale in passato. Cassina sta gestendo saggiamente attingendo dai settori giovanili , convocando i migliori talenti ma certamente confermerà alcuni giocatori della vecchia guardia ancora insostituibili.
Mister Makiov, è felice del suo Ribbon vincente in Champions' e solido anche in campionato?
Makiov: Tanto per cominciare buongiorno a tutti... Riguardo alla domanda... Certo che sono felice, la squadra viaggia bene su tutti i fronti, in particolare in coppa dove anche nelle passate stagioni non abbiamo mai deluso le aspettative andando fino in fondo o almeno fin dove si poteva arrivare con i club molto più quotati di noi e inarrivabili per economia e rosa. Speriamo di ripeterci anzi di fare qualche passo in avanti... con però il pensiero fisso del campionato e della Coppa Italia, sfuggitici al fotofinish in più di una occasione e dunque obbiettivi realistici per la nostra umile società!
La prossima gara, contro il Vilnius, potrebbe decidere già la qualificazione; ma all'andata non siete riusciti a vincere. Cercherà i tre punti in Lituania o si accontenterebbe di un pari?
Makiov: Per quella che è la nostra mentalità giochiamo questa partita per la vittoria, con un occhio all'aspetto difensivo dato il livello del nostro avversario...
Una domanda che esula dal discorso Champions': come avrà saputo, il CT della Nazionale intende rinnovare la rosa dei giocatori azzurri convocando sempre più giovani promesse. Il suo Ribbon, al contrario, è una squadra che ha nell'esperienza dei suoi giocatori un punto di forza. Condivide la decisione di Zinceri o, in linea con la politica della sua società, preferirebbe puntare sui giocatori esperti?
Makiov: Certamente non si può più sperare che arrivino giocatori particolarmente forti dalle nuove squadre iscritte per aver raggiunto un certo numero di utenti del nostro paese, in questo momento siamo molto in difficoltà per non avere molti giovani abbastanza maturi per poter essere considerati colonne portanti della squadra, e per dover vedere tramontare pian piano molti buoni giocatori che hanno rappresentato la nazionale in passato. Cassina sta gestendo saggiamente attingendo dai settori giovanili , convocando i migliori talenti ma certamente confermerà alcuni giocatori della vecchia guardia ancora insostituibili.
Cla - l'OrnitoRinco


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